Tubifex (verme rosso d’acqua dolce)

Tubifex tubifex

O. F. Müller, 1774

📸

Cerchiamo Foto Originali!

Le foto attualmente presenti sul sito provengono prevalentemente da Wikimedia. Siamo alla ricerca di fotografie originali di alta qualità per migliorare costantemente il nostro archivio.

Se possiedi foto di buona/ottima qualità e desideri contribuire al progetto, puoi inviarle tramite la pagina: Carica foto

Le foto saranno valutate dal nostro team e, se pubblicate, sarà sempre indicato l'autore.

In sintesi

Tassonomia e nomenclatura

Anellide d’acqua dolce della famiglia Naididae (storicamente Tubificidae, oggi inclusa come sottofamiglia Tubificinae). Il nome “Tubifex tubifex” è usato ampiamente, ma studi recenti suggeriscono un complesso di specie con linee genetiche differenti; nei canali commerciali il termine “tubifex” può includere anche specie simili (es. Limnodrilus). Corpo filamentoso, segmentato, rosso per la presenza di pigmenti respiratori; vive infossato nel sedimento con l’estremità posteriore che ondeggia per ventilare la tana.

Distribuzione e habitat

Originariamente dell’emisfero nord (Europa, Asia, Nord America), oggi a distribuzione quasi cosmopolita per diffusione con attività umane. In Italia ed Europa è ampiamente segnalato in fiumi lenti, canali, laghi e bacini eutrofici. Habitat: fondali fini (sabbia fine, limo, fango) ricchi di materia organica, spesso a bassa ossigenazione. Tollerante a ampi range ambientali, ma preferisce acque temperate e sedimenti stabili.

Dimensioni, aspettativa di vita

Dimensioni: tipicamente 2–5 cm TL (lunghezza totale), raramente fino a ~8 cm; diametro ~0,5–1 mm. Colore rosso intenso in ossigeno basso, più pallido in acqua ben ossigenata. Aspettativa di vita: circa 1–2 anni in acque temperate; crescita e longevità dipendono da temperatura e disponibilità di cibo. Tolleranza termica ampia ma variabile tra linee: in generale attivo tra ~4–24 °C; sopra 26–28 °C le performance calano e aumentano mortalità. Non è un animale da “vetrina”, ma può essere interessante in vasche naturalistiche o in coltura dedicata.

Comportamento e compatibilità con altri animali

Organismo bentonico (vive sul/in fondo) gregario; forma tappeti in cui i vermi costruiscono tubi nel sedimento. Non aggressivo e innocuo per pesci e invertebrati, ma è preda di quasi tutti i pesci onnivori/carnivori. In vasche con predatori persiste solo se il substrato è profondo e ricco di rifugi; in vasche senza predatori può aumentare di numero quando c’è molto detrito. Non danneggia piante; la bioturbazione può ossigenare i primi millimetri di substrato.

Dieta e alimentazione

In natura è detritivoro (si nutre di materiale organico in decomposizione), batteri, microalghe e biofilm. In coltura/vasca accetta polveri di spirulina, lievito in piccole dosi, mangimi per avannotti polverizzati, foglie secche (catappa/quercia) prelavate. Alimentare poco e spesso per evitare accumuli e cattivi odori. Se usato come mangime vivo, preferire stock coltivati in condizioni pulite e praticare una fase di depurazione in acqua pulita 24–72 h prima della somministrazione.

Allestimento della vasca

Per una coltura dedicata o per osservarli, vasca minima 20 L, meglio bassa e a grande superficie. Fondo: 1–3 cm di sabbia fine con zona di limo/lettiera di foglie. Flusso basso, leggera aerazione per stabilità (anche se tollera poco ossigeno, il benessere migliora con buon ricambio). Illuminazione bassa-moderata; coprire parzialmente la superficie per ridurre stress. Parametri consigliati: pH 6,8–7,5; GH 4–8; KH 2–4; conducibilità 150–300 µS/cm; nitrati <20 mg/L. Temperatura ideale 14–18 °C (una stanza fresca è spesso sufficiente). Filtrazione dolce (spugna) e cambi d’acqua piccoli ma regolari. In vasche con pesci, i tubifex saranno quasi sempre predati.

Riproduzione e dimorfismo

Ermafrodita con fecondazione incrociata e deposizione di cocconi (piccole capsule ovigere) nel sedimento; sviluppo in ~10–30 giorni a seconda della temperatura. Si riproduce anche per paratomia (frammentazione con rigenerazione). In coltura, mantenere 14–18 °C, substrato fine e nutrimento moderato: la colonia può raddoppiare in 1–3 settimane. Raccolta: convogliare i vermi in ciuffi con lieve corrente o luce, quindi prelevarli con setaccio fine; sciacquare bene in acqua pulita.

Salute e benessere (prevenzione)

Benessere: anche se tollera condizioni povere, in acquario è preferibile acqua pulita, stabile e ossigenata. Evitare metalli pesanti (rame), pesticidi e residui di detergenti. Non sovralimentare; rimuovere il cibo non consumato. Quarantena/depurazione: tenere i nuovi arrivi in contenitore separato 7–14 giorni con cambi frequenti; depurare 24–72 h prima di usarli come mangime. Rischi sanitari: può ospitare patogeni di pesci (es. protozoi/miceti e, in aree con salmonidi, agenti della “whirling disease”); ridurre il rischio acquistando da allevamenti affidabili UE, evitando raccolta in acque inquinate e mai reintroducendo acqua di coltura in vasche principali. Smaltimento responsabile: congelare o essiccare i residui prima di gettarli nei rifiuti; non liberare in ambienti naturali.

Conservazione, commercio e aspetti etici/legali

Stato globale: non valutata formalmente da IUCN per molte popolazioni; specie/complesso ampiamente diffuso e comune. Non in CITES. In UE non è elencato tra le specie invasive prioritarie, ma restano valide le norme generali contro il rilascio in natura (es. Reg. UE 1143/2014) e le disposizioni sanitarie per organismi usati in acquacoltura e mangimi vivi (quadro Reg. UE 2016/429 e normative nazionali). Etica e commercio: preferire colture controllate (laboratorio/allevamento) rispetto a raccolte da canali/fognature, che comportano rischi di contaminanti e patogeni. Evitare il trasporto e lo scarto in corpi d’acqua locali.

Errori comuni

Consigli pratici

Tabella riassuntiva parametri (range ed ottimali)

ParametroRangeOttimali
Temperatura4–24 °C (tolleranze fino a ~28 °C secondo linea)14–18 °C
pH6,0–8,06,8–7,5
GH2–12 dGH4–8 dGH
KH1–8 dKH2–4 dKH
Conducibilità100–600 µS/cm150–300 µS/cm
Nitratitollerati anche elevati, ma in acquario <40 mg/L<20 mg/L
Taglia adulta2–5 cm TL3–4 cm TL
Vasca minima≥ 20 L (coltura dedicata)30–40 L per stabilità
Flussobasso–moderatobasso con lieve aerazione
Lucebassa–mediabassa, zone ombreggiate
Substratosabbia fine/limo, lettiera di fogliesabbia fine + foglie
Dietadetrito, microalghe, mangimi polverizzatifoglie + spirulina/lievito in microdosi
Compatibilitàcon invertebrati pacifici; predato dai pescivasca dedicata o senza predatori

Crediti

📝 Fabio Rambaudi, Andrea Perotti
📷Wikimedia