Tubifex tubifex
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In sintesi
Tassonomia e nomenclatura
Distribuzione e habitat
Originariamente dell’emisfero nord (Europa, Asia, Nord America), oggi a distribuzione quasi cosmopolita per diffusione con attività umane. In Italia ed Europa è ampiamente segnalato in fiumi lenti, canali, laghi e bacini eutrofici. Habitat: fondali fini (sabbia fine, limo, fango) ricchi di materia organica, spesso a bassa ossigenazione. Tollerante a ampi range ambientali, ma preferisce acque temperate e sedimenti stabili.
Dimensioni, aspettativa di vita
Dimensioni: tipicamente 2–5 cm TL (lunghezza totale), raramente fino a ~8 cm; diametro ~0,5–1 mm. Colore rosso intenso in ossigeno basso, più pallido in acqua ben ossigenata. Aspettativa di vita: circa 1–2 anni in acque temperate; crescita e longevità dipendono da temperatura e disponibilità di cibo. Tolleranza termica ampia ma variabile tra linee: in generale attivo tra ~4–24 °C; sopra 26–28 °C le performance calano e aumentano mortalità. Non è un animale da “vetrina”, ma può essere interessante in vasche naturalistiche o in coltura dedicata.
Comportamento e compatibilità con altri animali
Organismo bentonico (vive sul/in fondo) gregario; forma tappeti in cui i vermi costruiscono tubi nel sedimento. Non aggressivo e innocuo per pesci e invertebrati, ma è preda di quasi tutti i pesci onnivori/carnivori. In vasche con predatori persiste solo se il substrato è profondo e ricco di rifugi; in vasche senza predatori può aumentare di numero quando c’è molto detrito. Non danneggia piante; la bioturbazione può ossigenare i primi millimetri di substrato.
Dieta e alimentazione
In natura è detritivoro (si nutre di materiale organico in decomposizione), batteri, microalghe e biofilm. In coltura/vasca accetta polveri di spirulina, lievito in piccole dosi, mangimi per avannotti polverizzati, foglie secche (catappa/quercia) prelavate. Alimentare poco e spesso per evitare accumuli e cattivi odori. Se usato come mangime vivo, preferire stock coltivati in condizioni pulite e praticare una fase di depurazione in acqua pulita 24–72 h prima della somministrazione.
Allestimento della vasca
Per una coltura dedicata o per osservarli, vasca minima 20 L, meglio bassa e a grande superficie. Fondo: 1–3 cm di sabbia fine con zona di limo/lettiera di foglie. Flusso basso, leggera aerazione per stabilità (anche se tollera poco ossigeno, il benessere migliora con buon ricambio). Illuminazione bassa-moderata; coprire parzialmente la superficie per ridurre stress. Parametri consigliati: pH 6,8–7,5; GH 4–8; KH 2–4; conducibilità 150–300 µS/cm; nitrati <20 mg/L. Temperatura ideale 14–18 °C (una stanza fresca è spesso sufficiente). Filtrazione dolce (spugna) e cambi d’acqua piccoli ma regolari. In vasche con pesci, i tubifex saranno quasi sempre predati.
Riproduzione e dimorfismo
Ermafrodita con fecondazione incrociata e deposizione di cocconi (piccole capsule ovigere) nel sedimento; sviluppo in ~10–30 giorni a seconda della temperatura. Si riproduce anche per paratomia (frammentazione con rigenerazione). In coltura, mantenere 14–18 °C, substrato fine e nutrimento moderato: la colonia può raddoppiare in 1–3 settimane. Raccolta: convogliare i vermi in ciuffi con lieve corrente o luce, quindi prelevarli con setaccio fine; sciacquare bene in acqua pulita.
Salute e benessere (prevenzione)
Benessere: anche se tollera condizioni povere, in acquario è preferibile acqua pulita, stabile e ossigenata. Evitare metalli pesanti (rame), pesticidi e residui di detergenti. Non sovralimentare; rimuovere il cibo non consumato. Quarantena/depurazione: tenere i nuovi arrivi in contenitore separato 7–14 giorni con cambi frequenti; depurare 24–72 h prima di usarli come mangime. Rischi sanitari: può ospitare patogeni di pesci (es. protozoi/miceti e, in aree con salmonidi, agenti della “whirling disease”); ridurre il rischio acquistando da allevamenti affidabili UE, evitando raccolta in acque inquinate e mai reintroducendo acqua di coltura in vasche principali. Smaltimento responsabile: congelare o essiccare i residui prima di gettarli nei rifiuti; non liberare in ambienti naturali.
Conservazione, commercio e aspetti etici/legali
Stato globale: non valutata formalmente da IUCN per molte popolazioni; specie/complesso ampiamente diffuso e comune. Non in CITES. In UE non è elencato tra le specie invasive prioritarie, ma restano valide le norme generali contro il rilascio in natura (es. Reg. UE 1143/2014) e le disposizioni sanitarie per organismi usati in acquacoltura e mangimi vivi (quadro Reg. UE 2016/429 e normative nazionali). Etica e commercio: preferire colture controllate (laboratorio/allevamento) rispetto a raccolte da canali/fognature, che comportano rischi di contaminanti e patogeni. Evitare il trasporto e lo scarto in corpi d’acqua locali.
Errori comuni
Consigli pratici
Tabella riassuntiva parametri (range ed ottimali)
Parametro | Range | Ottimali |
---|---|---|
Temperatura | 4–24 °C (tolleranze fino a ~28 °C secondo linea) | 14–18 °C |
pH | 6,0–8,0 | 6,8–7,5 |
GH | 2–12 dGH | 4–8 dGH |
KH | 1–8 dKH | 2–4 dKH |
Conducibilità | 100–600 µS/cm | 150–300 µS/cm |
Nitrati | tollerati anche elevati, ma in acquario <40 mg/L | <20 mg/L |
Taglia adulta | 2–5 cm TL | 3–4 cm TL |
Vasca minima | ≥ 20 L (coltura dedicata) | 30–40 L per stabilità |
Flusso | basso–moderato | basso con lieve aerazione |
Luce | bassa–media | bassa, zone ombreggiate |
Substrato | sabbia fine/limo, lettiera di foglie | sabbia fine + foglie |
Dieta | detrito, microalghe, mangimi polverizzati | foglie + spirulina/lievito in microdosi |
Compatibilità | con invertebrati pacifici; predato dai pesci | vasca dedicata o senza predatori |
Crediti