Xenopus laevis
Le foto attualmente presenti sul sito provengono prevalentemente da Wikimedia. Siamo alla ricerca di fotografie originali di alta qualità per migliorare costantemente il nostro archivio.
Se possiedi foto di buona/ottima qualità e desideri contribuire al progetto, puoi inviarle tramite la pagina: Carica foto
Le foto saranno valutate dal nostro team e, se pubblicate, sarà sempre indicato l'autore.
In sintesi
Tassonomia e nomenclatura
Distribuzione e habitat
Nativa dell’Africa meridionale (Sudafrica, Lesotho, Eswatini e aree limitrofe), occupa acque ferme o lente: stagni, dighe, canali, paludi e pozze temporanee. Altamente eurioca: tollera ampie escursioni termiche e livelli di ossigeno bassi, risalendo in superficie per respirare. Può spostarsi a terra durante piogge e sopravvivere a periodi secchi in aestivazione nel fango. Introdotta dall’uomo come animale da laboratorio/pet, si è naturalizzata in vari paesi extra-africani (per es. Cile, California, e in Europa: Francia, Portogallo, Spagna; segnalata anche in Italia – Sicilia). In tali contesti è considerata invasiva perché predatrice di fauna locale e potenziale vettore di patogeni anfibi.
Dimensioni, aspettativa di vita
Taglia adulta misurata come SVL (snout–vent length, lunghezza muso-cloaca): maschi 6–8 cm SVL, femmine 10–12 (fino a ~14) cm SVL. Peso variabile (femmine nettamente più massicce). Longevità in cattività 10–15 anni, con casi oltre 20 in condizioni ottimali. Crescita rapida nei primi anni. Pelle liscia, molto permeabile: assorbe acqua e soluti, perciò la qualità dell’acqua è cruciale. Respira aria atmosferica ma rimane quasi sempre immersa; attività soprattutto crepuscolare/notturna.
Comportamento e compatibilità con altri animali
Predatore opportunista che caccia a vista e tramite tatto/vibrazioni. Scava e smuove il fondo; può sradicare piante. Indole curiosa ma non adatta alla convivenza con pesci o invertebrati più piccoli, che tende a ingerire. Pesci vivaci o mordaci possono ferire le dita palmate e causare stress. Migliore gestione: vasche monospecifiche. Attiva in acqua bassa e con appigli per il riposo vicino alla superficie. Può saltare ed è nota per tentare la fuga: coperchio a prova di evasione indispensabile. Vocalizza sott’acqua (clic/canti), soprattutto i maschi.
Dieta e alimentazione
Carnivora opportunista. In natura consuma invertebrati acquatici, avannotti e carogne. In acquario accetta mangimi completi affondanti per anfibi/pesci carnivori, integrati con prede di alta qualità: lombrichi, chironomus, mysis, piccoli gamberi, lumache. Evitare carni di mammifero/volatili e l’uso abituale di pesci ricchi di tiaminasi. Offrire porzioni moderate 3–4 volte/settimana agli adulti (più frequenti ai giovani), rimuovendo l’eccesso. La varietà è importante per coprire micronutrienti; usare pinze lunghe per minimizzare manipolazioni. Non utilizzare pesci vivi come pasto (rischi sanitari ed etici).
Allestimento della vasca
Vasca con ampia superficie di base; acqua relativamente bassa e tranquilla. Per 2 adulti: minimo 80 L (meglio 100+ L per stabilità), con profondità d’acqua 25–35 cm e zone di sosta vicino alla superficie. Filtrazione efficiente ma con flusso basso/distribuito; proteggere le prese del filtro. Fondo di sabbia fine o fondo nudo (ghiaia grossa può causare ingestione/abrasioni). Arredi robusti: legni lisci, grotte, tubi in PVC; piante ancorate (Anubias, Microsorum) o galleggianti; molte piante delicate verranno sradicate. Illuminazione tenue; fotoperiodo 10–12 h. Coperchio ben sigillato con passaggi cavi chiusi. Parametri consigliati: temperatura 18–22 °C (tollerato 15–24 °C), pH 6.5–8.0, durezza moderata (GH 3–12, KH 2–8), conducibilità 100–500 µS/cm. Vasca matura e stabile, azoto ammoniacale/nitriti a 0, nitrati <20 mg/L. Cambi regolari 20–30% settimanali con acqua declorata.
Riproduzione e dimorfismo
Fecondazione esterna; maschio abbraccia la femmina in amplexus inguinale. Deposizione di migliaia di uova adesive; schiusa in 2–3 giorni, girini filtratori sospesi che completano la metamorfosi in ~6–12 settimane (in base a temperatura e nutrizione). Dimorfismo: femmine più grandi e tozze, con papilla cloacale evidente; maschi più piccoli, spesso con cuscinetti nuziali scuri sui avambracci durante la stagione riproduttiva e vocalizzazioni più frequenti. Nota legale UE: per specie in elenco delle invasive di rilevanza unionale, la riproduzione intenzionale è vietata; nei paesi dell’UE non è consentito indurre o permettere la riproduzione in ambito hobbistico.
Salute e benessere (prevenzione)
Welfare basato su acqua pulita e stabile, arricchimento e minima manipolazione. Buone pratiche: maturare il filtro prima dell’inserimento, testare regolarmente ammoniaca/nitriti/nitrati, evitare correnti forti e sbalzi termici. Usare solo acqua ben declorata/condizionata; evitare metalli pesanti e vapori chimici (la pelle è molto permeabile). Non maneggiare a mani asciutte: la pelle si danneggia facilmente; se indispensabile, mani bagnate e contatto minimo. Quarantena prudenziale per nuovi esemplari (laddove il possesso sia legale) per ridurre il rischio di patogeni come il fungo Batrachochytrium. Igiene: lavare le mani e le attrezzature dopo la cura degli animali per ridurre il rischio di zoonosi. In caso di letargia marcata, arrossamenti cutanei, gonfiori o rifiuto del cibo, consultare un veterinario con esperienza in anfibi; evitare autotrattamenti e prodotti non specifici.
Conservazione, commercio e aspetti etici/legali
Stato IUCN: Least Concern, ampia distribuzione e uso estensivo in ricerca. Tuttavia, è una specie invasiva in varie regioni extra-native e serbatoio noto di patogeni degli anfibi. Unione Europea: inclusa nell’Elenco delle specie esotiche invasive di rilevanza unionale (Reg. UE 1143/2014 e atti attuativi). Conseguenze: divieto di introduzione sul mercato, possesso, allevamento e trasporto, salvo deroghe strette (es. ricerca scientifica/strutture autorizzate). Per proprietari pre-lista alcuni Stati membri consentono la detenzione fino a fine vita con misure di contenimento; non è permessa cessione o riproduzione. Italia: recepimento con D.Lgs. 230/2017 e successivi atti; verificare sempre la normativa aggiornata presso autorità regionali/ministeriali. Mai rilasciare in natura e non reimmettere in circuiti commerciali. Non in CITES.
Errori comuni
Consigli pratici
Tabella riassuntiva parametri (range ed ottimali)
Parametro | Range | Ottimale |
---|---|---|
Temperatura | 15–24 °C | 18–22 °C |
pH | 6.5–8.0 | 7.0–7.6 |
GH | 3–12 dGH | 4–8 dGH |
KH | 2–8 dKH | 3–5 dKH |
Conducibilità | 100–500 µS/cm | 200–300 µS/cm |
Nitrati | 0–25 mg/L | <20 mg/L |
Taglia adulta | ♂ 6–8 cm SVL; ♀ 10–12(–14) cm SVL | ♂ ~7 cm; ♀ ~11 cm SVL |
Vasca minima | 60–120 L (a seconda del numero) | ≥80 L per 2 adulti; >100 L consigliati |
Flusso | Basso–moderato | Basso, ben diffuso |
Luce | Bassa–moderata | Bassa |
Substrato | Sabbia fine o fondo nudo | Sabbia fine |
Dieta | Carnivora opportunista | Pellet completi + lombrichi/invertebrati |
Compatibilità | Limitata; predazione su piccoli pesci/invertebrati | Vasca monospecifica |
Crediti