Portaspada

Xiphophorus hellerii

Heckel, 1848

📸

Cerchiamo Foto Originali!

Le foto attualmente presenti sul sito provengono prevalentemente da Wikimedia. Siamo alla ricerca di fotografie originali di alta qualità per migliorare costantemente il nostro archivio.

Se possiedi foto di buona/ottima qualità e desideri contribuire al progetto, puoi inviarle tramite la pagina: Carica foto

Le foto saranno valutate dal nostro team e, se pubblicate, sarà sempre indicato l'autore.

In sintesi

Tassonomia e nomenclatura

Poeciliidae. Genere Xiphophorus. Specie descritta come Xiphophorus hellerii (grafia accettata con due “i”, spesso riportata erroneamente come “helleri”). Sono note numerose varietà d’allevamento selezionate (colori, pinne lunghe) e ibridi storici con X. maculatus; per preservare linee pure, evitare la convivenza con altri Xiphophorus strettamente affini.

Distribuzione e habitat

Nativa delle drenaggi atlantici del Mesoamerica: dal Golfo del Messico (Veracruz) attraverso il sud del Messico, Belize e Guatemala fino al nord-ovest dell’Honduras. Habitat tipici: corsi d’acqua piccoli e medi, canali e sorgenti, con corrente da lieve a moderata e fitta vegetazione marginale. Acque spesso dure e alcaline. Introdotta e a tratti naturalizzata in molte regioni tropicali e subtropicali del mondo. In Europa segnalata localmente in acque termali o calde; in Italia presenza sporadica e localizzata in ambienti termali/antropici, con sopravvivenza limitata da inverni freddi.

Dimensioni, aspettativa di vita

Taglia adulta variabile: femmine in genere più grandi dei maschi. In natura il corpo dei maschi raggiunge 8–10 cm SL (lunghezza standard), le femmine 10–12 cm SL; la “spada” del maschio (prolungamento dei raggi inferiori della caudale) aggiunge 3–6 cm alla TL (lunghezza totale). In ceppi selezionati da acquario si osservano massimi fino a 14–16 cm TL complessivi. Longevità media 3–5 anni, influenzata da qualità dell’acqua, dieta e temperatura (metabolismo più rapido a temperature alte accorcia l’aspettativa di vita).

Comportamento e compatibilità con altri animali

Specie attiva, ottima nuotatrice di colonna e superficie. Generalmente pacifica ma i maschi possono essere assertivi tra loro, soprattutto in spazi ristretti. Meglio allevarli in gruppo con rapporto di 1 maschio ogni 2–3 femmine per diluire le attenzioni e ridurre lo stress. Evitare compagni lenti o con pinne lunghe (es. Betta, scalari a pinne voile) e specie che richiedono acqua tenera/acida. Buoni coinquilini: altri poecilidi robusti con esigenze simili (attenzione però al rischio ibridazione con Xiphophorus spp.), caracidi di media taglia adattati ad acqua dura, Corydoras tolleranti a pH neutro-alcalino, loricaridi piccoli, rainbowfish piccoli. Necessario coperchio: è un saltatore.

Dieta e alimentazione

Onnivoro con spiccata componente erbivora/perifitonivora. In natura raschia aufwuchs e consuma alghe filamentose, biofilm e piccoli invertebrati. In acquario offrire varietà: mangimi in scaglie di qualità con alta quota vegetale (spirulina), microgranuli, verdure sbollentate (zucchina, spinaci), naupli di Artemia e chironomus in quantità moderate. Una regola utile: almeno il 50% della dieta con componente vegetale per prevenire problemi intestinali e tenere la linea.

Allestimento della vasca

Vasca lunga e ben filtrata. Per un harem (1♂ + 2–3♀) consigliati almeno 120 L con lato lungo ≥ 90–100 cm; per gruppi più numerosi meglio 150–180 L. Allestire con zone di nuoto libero e fitta vegetazione (Vallisneria, Ceratophyllum, Hygrophila) che offra riparo a femmine e avannotti. Substrato di sabbia o ghiaia fine, legni e rocce per creare barriere visive. Acqua dura e alcalina: pH 7,2–8,2; GH (durezza generale) 8–20 dGH; KH (durezza carbonatica) 5–12 dKH; conducibilità 300–800 µS/cm. Temperatura 22–28 °C (ottimo 24–26 °C). Corrente da lieve a moderata con buona ossigenazione. Cambi settimanali 25–40% e coperchio ben chiuso.

Riproduzione e dimorfismo

Ovoviviparo: la fecondazione è interna tramite il gonopodio (pinna anale modificata del maschio). Gestazione 24–30 giorni (variabile con temperatura e condizione nutrizionale). Femmine adulte partoriscono 20–80 avannotti; in ceppi selezionati e femmine grandi anche >100. Gli adulti possono predare i piccoli: densa vegetazione, muschi e mop da riproduzione aumentano la sopravvivenza; eventuali sale parto vanno usate con cautela per il benessere. Avannotti accettano subito mangimi polverizzati e naupli di Artemia. Maturità sessuale in 3–6 mesi. Dimorfismo: maschi più snelli, con spada caudale e gonopodio; femmine più grandi e profonde, con papilla genitale evidente; la “macchia gravidica” non è sempre affidabile.

Salute e benessere (prevenzione)

Benessere e prevenzione basati su stabilità e mineralità. Mantieni GH/KH adeguati per tamponare il pH, evita sbalzi rapidi di temperatura e chimica. Filtrazione efficiente con forte ossigenazione, ma senza turbolenze eccessive. Evita sovraffollamento e rapporto maschi:femmine squilibrato. Dieta varia ricca di fibra/alghe per prevenire disturbi gastrointestinali. Quarantena di 4 settimane per nuovi arrivi. Non è necessaria aggiunta di sale in regime ordinario. Osserva segni precoci di stress (pinne serrate, apatia, respirazione accelerata) e intervieni sulla causa ambientale. Per contenere la natalità, separa i sessi o pianifica re-homing responsabile degli avannotti.

Conservazione, commercio e aspetti etici/legali

Stato IUCN: generalmente valutata come “Least Concern” grazie all’ampia distribuzione e alla produzione in cattività. Il commercio per l’acquariofilia è quasi interamente da allevamenti (Asia ed Europa); gli esemplari selvatici sono rari nel trade. Specie introdotta in molte aree extra-native, con rischio di impatti ecologici: non rilasciare mai in natura. In UE il rilascio di specie non native senza autorizzazione è vietato (Reg. UE 1143/2014 e norme nazionali); in Italia vige il divieto di liberazione in acque pubbliche. Non in liste CITES. In alcuni Paesi/regione possono esistere restrizioni locali su uso in laghetti esterni: verificare la normativa locale.

Errori comuni

Consigli pratici

Tabella riassuntiva parametri (range ed ottimali)

ParametroRange consigliatoOttimale
Temperatura22–28 °C24–26 °C
pH7,0–8,57,4–8,0
GH8–20 dGH10–16 dGH
KH5–12 dKH6–10 dKH
Conducibilità300–800 µS/cm400–600 µS/cm
Nitrati (NO3-)< 25 mg/L< 10 mg/L
Taglia adulta♂ 8–10 cm SL (+3–6 cm spada); ♀ 10–12 cm SLTotale spesso 12–16 cm TL (ceppi selezionati)
Vasca minima≥ 120 L (≥ 90–100 cm lato lungo)≥ 150 L per gruppi più stabili
FlussoLieve–moderatoModerato ben ossigenato
LuceBassa–mediaMedia con piante vigorous
SubstratoSabbia o ghiaia fineGhiaia fine con piante a radice
DietaOnnivora con vegetaleVariegata, ricca di alghe/spirulina
CompatibilitàComunità robustaPoecilidi e specie affini; evitare altri Xiphophorus per no ibridi

Crediti

📝 Fabio Rambaudi, Andrea Perotti
📷Wikimedia