Cambio e correzioni con i sali di acqua r.o.
Cambio e correzioni con i sali di acqua r.o. di: Deb
Per questo post mi sono rifatto a pubblicazioni trovate in rete e per la maggior parte di Walter Peris noto acquariofilo nonchè chimico di professione quindi una voce quanto mai attendibile per quanto riguarda l'argomento che andiamo a trattare. Per correggere i valori di Gh e Kh nel nostro acquario o per ripristinarli quando facciamo i cambi periodici con acqua RO, dobbiamo adottare alcuni accorgimenti per fare in modo che la nuova acqua abbia le caratteristiche idonee per la vita dei nostri pesci e delle nostre piante. Sappiamo che nell'acqua di osmosi, mancano sali, carbonati, ha un Ph praticamente irrilevabile o meglio impossibile da definire in quanto molto instabile proprio per la mancanza di carbonati. Dobbiamo quindi mettere nell’acqua, che andremo a sostituire quegli elementi che mancano, non possiamo però ogni volta mettere materialmente dei sali nell'acquario per ovvi motivi pratici, possiamo invece preparare delle "confezioni" di cui conosciamo il valore e aggiungere precise quantità di queste confezioni ogni volta che facciamo i cambi. Ci serviremo di un misurino e dell'aiuto di una tabella che “posto” alla fine dell'articolo. Fatto la prima volta, le volte seguenti saranno di una semplicità elementare e con un vantaggio importantissimo .. saprete cosa metterete nel vostro acquario, quanto e in quali quantità.
Ultimo aggiornamento (Domenica 26 Dicembre 2010 01:09)
Xiphophorus maculatus
(Günther, 1866)
Bellissimo e simpatico pesciolino ideale per chi alle prime armi cerca una specie vivace, robusta e facile da allevare. Adatto anche ad acquari di piccole dimensioni (non meno di 30 litri netti).
Ultimo aggiornamento (Domenica 10 Gennaio 2010 23:22)
Nannostomus beckfordi
(Günther, 1872)
Tra i cosiddetti “pesci matita” è quello sicuramente più facile da mantenere in acquario. Esige comunque una certa esperienza e pertanto non è consigliabile ai neofiti. Caratteristica la sua posizione di nuoto obliqua. Va tenuto in gruppi di almeno 8 / 10 esemplari in acquari non inferiori a 60 litri netti. Evitare l’accostamento a pesci troppo vivaci ed aggressivi, in quanto timido e facilmente soggetto a stress.
Ultimo aggiornamento (Mercoledì 13 Gennaio 2010 00:17)
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